Fuga vincente di Yacob Debesay nella settima tappa del Tour du Rwanda 2019 da Nyamata a Kigali. In avanscoperta sin dai primi chilometri il portacolori della selezione Eritrea è giunto solo al traguardo dopo aver staccato i compagni di avventura lungo la salita finale. Al secondo posto si è piazzato l’italiano Alessandro Fedeli (Delko-Marseille-Provence) già vincitore della prima tappa, con Adrien Guillonet (Interpro Cycling Academy) a completare il podio di giornata, mentre il leader della classifica generale, Merhawi Kudus (Astana) è caduto negli ultimi metri e ha ceduto 10” a Rein Taaramae (Direct Ènergie) dopo essere riuscito a staccarlo, rimettendo così in discussione la maglia di leader in vista dell’ultima frazione della corsa a tappe africana, in programma domani interamente sulle strade della capitale.
La frazione odierna si apre con ben 14 defezioni, che lascia a 64 il numero dei partenti. La partenza ad altissimo ritmo, in una giornata con solo 84 km in programma, permette a 15 di loro di guadagnare qualche secondo di vantaggio sul resto del plotone. I battistrada sono Aurelién Doleatto (Francia), Sirak Tesfom e Yacob Debesay (Eritrea), Luca Mozzato (Dimension Data for Qhubeka), Bruno Araujo (BAI-Sicasal-Petro de Luanda), Adrien Guillonnet (Interpro Cycling Academy), Rohan du Plooy (Pro Touch), Moise Mugisha (Rwanda), Jean Bosco Nsengimana (Benediction Excel Energy), Youcef Reguigui (Algeria), Geoffrey Kiprotich Langat (Kenya), David Lozano e Ulugbek Saidov (Team Novo Nordisk), Przemyslaw Kasperkiewicz (Delko Marseille Provence) e Simon Sellier (Direct Energie).
A pochi chilometri dalla prima salita di giornata, Bosco Nsengimana prova ad allungare sui suoi compagni di avventura, venendo ripreso poco dopo. In vista del primo traguardo volante du Plooy attacca per avvantaggiarsi e conquistare qualche punto, venendo seguito da Doleatto e Debesay. I tre passano all’intermedio in quest’ordine, prima che Debesay attacchi sulla successiva salita. Il 19enne eritreo riesce a fare il vuoto e a guadagnare un margine di 1’30” che si rivelerà decisivo anche sull’ultima asperità, che affronta in solitaria.
Nonostante da dietro si muovano i big, infatti, Debesay resiste e si invola tutto solo fino al traguardo ottenendo un successo meritatissimo. Alle sue spalle intanto si infiamma la battaglia tra i big, con il leader Kudus che attacca già ai -13 dall’arrivo portandosi a ruota Rein Taaramae e riesce nell’impresa di staccare il più immediato inseguitore negli ultimi 1500 metri, ma proprio in prossimità dell’arrivo rovina a terra e perde 10” restando adesso con appena 7” sull’estone in vista dell’ultima tappa, mentre al terzo posto guadagna terreno Matteo Badilatti (Israel Cycling Academy) ora lontano appena 18” dal leader.
Ordine di arrivo Settima Tappa Tour du Rwanda 2019